Dell’amor polenta, dolce della tradizione lombarda e in particolare di Varese, vi avevo già parlato qui. E dal momento che lo adoro, quando ho visto la versione del Maestro Gianluca Fusto nel suo “Le mie 24 ore dolci” ho dovuto per forza provare anche la sua versione.
Si tratta di un dolce semplice e genuino, di quelli ai quali non si può resistere, perfetto per la colazione o per una merenda sana e golosa. La presenza della farina di mais, che si sente benissimo all’assaggio gli conferisce una sfumatura rustica unica. Mia figlia, sempre molto esigente in fatto di merende (chissà da chi avrà preso…), di ritorno dalla scuola materna l’ha letteralmente sbranato.
Per un approfondimento sull’Amor Polenta potete leggere questo articolo davvero interessante.
Vi ho convinto? Allora direi che non vi resta che provarlo…
Amor polenta
Ingredienti per uno stampo da amor polenta 28×4
100 g di farina di mais gialla (fioretto)
100 g di burro morbido a 24 °C
120 g di zucchero semolato
100 g di uova (circa 2 medie)
80 g di farina integrale Buratto (io farina integrale comune)
4 g di lievito chimico (facoltativo)
70 g di farina di mandorle
1,5 g di stecca di vaniglia Polinesia (o 1 cucchiaino di estratto)
25 g di liquore alla mandorla (io ho usato Amaretto di Saronno)
zucchero a velo
Procedimento
Setacciare insieme la farina di mais, la farina integrale, il lievito e la farina di mandorle.
Controllare la temperatura del burro con un termometro da cucina e se fosse necessario scaldarlo nel microonde.
Poi montarlo con lo zucchero semolato in una planetaria munita di frusta o, come ho fatto io vista l’esigua quantità, con un semplice sbattitore elettrico, fino ad ottenere un composto biancastro e omogeneo.
Unire a filo le uova e continuare a montare.
Incorporare quindi le polveri precedentemente setacciate e i semini della stecca di vaniglia incisa e svuotata.
Terminare aggiungendo il liquore alla mandorla.
Imburrare uno stampo per amor polenta e versarvi l’impasto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti circa (io in modalità ventilata a 170°C).
Sfornare, lasciar raffreddare e servire con una spolverata di zucchero a velo.
21 Comments
chicchidimela
28 Settembre 2015 at 13:38Stamattina quando ho visto la foto ne sono rimasta estasiata. Ho detto “devo subito andar a vedere”. È una goduria solo a guardarlo. Ecco, questo mi sa dovrò aggiungerlo alla lista di cose da fare. Sei davvero brava tu. Buon lunedì cara e buon inizio settimana.
tra zucchero e vaniglia
28 Settembre 2015 at 13:47Ciao Melania! Io te lo consiglio… rustico e semplice e veloce da preparare! E di una bontà che ti conquista subito… Buon lunedì anche a te, sono curiosa di vedere le tue creazioni autunnali. Un abbraccio.
chicchidimela
29 Settembre 2015 at 20:30Lo proverò cara! Un abbraccio
attimididolcezza
5 Ottobre 2015 at 10:31Adoro questo dolce,bravissima!!! :-))
Baci cara <3
tra zucchero e vaniglia
7 Ottobre 2015 at 17:39Grazie cara! Un abbraccio
Claudia R. Pesci
8 Ottobre 2015 at 9:57La faccio anch’io, è davvero buonissima !
tra zucchero e vaniglia
12 Ottobre 2015 at 12:50Confermo e sottoscrivo!
Paola Pasquini
10 Ottobre 2015 at 18:32Hai le mani di fata!
tra zucchero e vaniglia
12 Ottobre 2015 at 12:58Che complimentone! Grazie
Pagnottina
12 Ottobre 2015 at 12:01Bellissima foto e buona ricetta, ciaooooo
tra zucchero e vaniglia
12 Ottobre 2015 at 13:00Ma grazie Cristina!
marianna
12 Ottobre 2015 at 13:15grazie per queste splendide ricette dei grandi maestri!
tra zucchero e vaniglia
14 Ottobre 2015 at 13:32Grazie Marianna… sai bene che libri e ricette sono la mia passione!
Gilda
16 Ottobre 2015 at 8:11Oh, Vanessa che bel dolce e belle anche le foto, come al solito!
tra zucchero e vaniglia
16 Ottobre 2015 at 14:11Troppo gentile Gilda!!!
maria giordano
31 Ottobre 2015 at 15:32Che buono!!!Sei bravissima mia cara!
tra zucchero e vaniglia
1 Novembre 2015 at 12:01È buonissimo Maria, te lo consiglio… Fusto è una garanzia!
Florinda
4 Novembre 2015 at 22:26Vanessa, in Sicilia la polenta non è proprio il pezzo forte….ma questo dolce mi ha fatto venir voglia di farlo…..mia cognata mi ha portato una scatola di polenta …di quelle che si fanno in fretta….posso usarla per fare il dolce?
tra zucchero e vaniglia
11 Novembre 2015 at 22:41No Flo, assolutamente! Devi usare la “fioretto” che è quella più fine che si usa anche per i dolci. Un bacio 😘
Rosana FANTINI
13 Ottobre 2019 at 11:28Mi piaciono tanto le ricette
trazuccheroevaniglia
14 Ottobre 2019 at 16:00Grazie!