Prima di lasciarvi per le agognate vacanze voglio proporvi questo delizioso gelato al pistacchio.
La ricetta è tratta da Tradizione in Evoluzione di Leonardo Di Carlo e a differenza di altre che potete trovare in rete è priva di uova. Potete sostituire la pasta di pistacchio con altra pasta di frutta secca pura al 100% come nocciola, mandorla, noci o arachidi e avrete un gelato sempre diverso.
La base si conserva in frigo per un massimo di 72 ore, mentre il gelato mantecato un massimo di 30 giorni in un contenitore ermetico.
Io ho provato anche a metterlo sullo stecco con lo stampo vintage di silikomart ed è stato molto gradito. Se voleste provare anche voi vi consiglio di inserire il gelato nello stampo dopo averlo raffreddato bene in abbattitore o in congelatore e di sbattere bene lo stampo sul piano di lavoro prima di riporlo in congelatore in modo da riempire tutto lo spazio disponibile.
Le foto non rendono, ma con il caldo di questi giorni è stata un’impresa riuscire a scattare prima che si sciogliesse!
Gelato al pistacchio
Ingredienti
94 g di zucchero semolato
23 g di destrosio
21 g di sciroppo di glucosio disidratato 25 DE
0,25 g di sale
628 g di latte fresco intero
17 g di panna fresca
120 g di pasta di pistacchio pura 100%
45 g di latte in polvere magro
47 g di zucchero semolato
5 g di farina di semi di carrube
Procedimento
Mescolare i primi 4 ingredienti, unire il latte e iniziare a scaldare.
Arrivati a 40°C unire la panna e la pasta di frutta secca.
A 45°C unire il latte in polvere e i 47 g di zucchero semolato miscelati con la farina di semi di carrube.
Cuocere tutto fino a 85°C.
Far raffreddare velocemente a +4°C.
Mantecare.
Trasferire in abbattitore o in congelatore qualche ora prima di servire.
Ricetta in collaborazione con
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