Adoro preparare i biscotti. Sarà perché è diventato un rito da fare con mia figlia, che si prepara come per una missione con il suo micro-grembiulino e i suoi mini-attrezzi. Sarà per il profumo che ogni volta si sprigiona per la casa riportandomi a quando ero bambina anch’io …
La ricetta di questi sables alla nocciola è tratta da “Tradizione in evoluzione” di Leonardo Di Carlo, uno dei pezzi forti della mia collezione di libri di pasticceria.
Si tratta di una frolla sablè, ottima per piccola biscotteria secca e fondi di torte, molto friabile. Deve contenere almeno il 50% di burro rispetto al peso della farina e in cottura tende a rimanere leggermente più chiara della frolla classica, in quanto contiene meno zucchero. Il metodo d’impasto può essere sia il classico sia quello sabbiato: quest’ultimo però è il più indicato per avere una massa più lavorabile e meno problematica in ambienti caldi.
Sables alle nocciole
Ingredienti
275 g di burro freddo a cubetti
500 g di farina debole (150-160 W)
1 g di vaniglia
2 g di scorza di limone grattugiata
2 g di scorza d’arancia grattugiata
4 g di sale fino
110 g di polvere di nocciole tostate (o altra frutta secca a piacere)
200 g di zucchero a velo
80 g di uova intere
85 g di tuorli
Procedimento
Sabbiare il burro con la farina, gli aromi e il sale fino.
Unire le uova, i tuorli e di seguito la polvere di nocciole e lo zucchero a velo.
Impastare fino a ottenere un composto omogeneo e sodo ma senza lavorare troppo il composto.
Far riposare in frigo a +4°C per 2 ore circa o tutta la notte.
Stendere ad uno spessore di 2,5-3 mm, tagliare i biscotti con le forme desiderate e far riposare in frigo mentre il forno raggiunge la temperatura (io li lascio anche mezz’ora abbondante). Questo serve a mantenere la forma in cottura, specialmente d’estate quando fa molto caldo.
Cuocere in forno ventilato a 150°-160°C o in forno statico a 170°-185°C per 15-20 minuti.
Cospargere di zucchero a velo e servire.
10 Comments
topolinodelburro
29 Luglio 2014 at 10:50Sembrano buonissimi!!
Scusa l’ignoranza ma… qual’è il metodo sabbiato? Una volta mio fratello me ne ha accennato (fa il pasticcere) ma non lo ricordo… non si smette proprio mai di imparare! 🙂
tra zucchero e vaniglia
29 Luglio 2014 at 11:13Ciao! Sì, sono molto buoni, grazie. Il metodo sabbiato è quello che consiste nel lavorare per prima cosa il burro e la farina, in modo da isolare ogni particella di farina avvolgendola con il grasso. I liquidi vanno aggiunti in un secondo momento così si evita la formazione di glutine. Se clicchi sul link troverai ricetta e procedimento per la frolla sabbiata…
Anna Maria
27 Agosto 2014 at 22:06Adoro fare biscotti perché mi piace offrire qualcosa fatto da me specialmente se ricevo visite pomeridiane. Da stasera hai una nuova fan, peccato però che il mio eterno conflitto con la bilancia non mi permetta di seguirti come vorrei, cioè provare a rifare le tue spettacolari dolcezze!
tra zucchero e vaniglia
27 Agosto 2014 at 22:13Ciao e benvenuta! Lo so, anch’io mi sento spesso in colpa… ma ai dolci non so proprio rinunciare, sono la mia passione come avrai capito! Ti aspetto per altre ricette di pasticcini… non sono light ma almeno sono piccini e un peccato di gola così si può fare…
tizianazanchi
9 Settembre 2014 at 14:40Grandissima ricetta..te la copio subito ! Bravissima
tra zucchero e vaniglia
9 Settembre 2014 at 14:45Grazie Tiziana e benvenuta nel mio blog… Se la provi mi raccomando fammi sapere!
cucinarechiacchierando
23 Settembre 2015 at 10:25Questi li adoroooooooooo! Sono in assoluto i miei biscotti preferiti! Da quando me li hai fatti assaggiare, li penso anche di notte! 😉
tra zucchero e vaniglia
23 Settembre 2015 at 10:42E pensare che a me sembrava che non fossero riusciti bene… ahahah!!!
Magda
22 Aprile 2017 at 0:41Grazie per la ricetta dei tuoi biscottini sablés! Li preparerò domani per il mio nipotino (che scusa!) . Ho già fatto la torta; ma immagino che i biscottini risultino più croccanti e quindi probabilmente ancora più buoni.
trazuccheroevaniglia
25 Aprile 2017 at 8:03Ciao Magda! Sono molto friabili, ma immagino che anche la torta sarà stata buonissima. Come ti sono venuti? Fammi sapere. Intanto un abbraccio.