Mai come quest’anno sto faticando per riprendere la vita di tutti i giorni dopo una serie di viaggi molto belli e appaganti. Vorrei essere ancora tra le magnifiche spiagge di Lampedusa o di Siracusa e poi la sera passeggiare e cenare a Marzamemi, Noto, Ragusa, Modica… E invece sono tornata!
Per entrare nello spirito autunnale e convincermi che ormai l’estate è finita ho pensato di accendere il forno e preparare la Torta di mele della nonna di Iginio Massari che avevo visto qualche tempo fa da Marianna di Fiordipistacchio.
Si tratta proprio della classica torta della nonna, fatta con pochi ingredienti e che una volta in forno sprigiona un profumo delizioso e irresistibile.
Per la quantità di burro mi sono attenuta scrupolosamente alla ricetta del Maestro Massari, ho invece omesso la cannella che non amo nella torta di mele e ho aggiunto della scorza di limone grattugiata.
Vi consiglio di usare mele di varietà granny smith che si sposano meravigliosamente con la dolcezza dell’impasto.
Torta di mele della nonna di Iginio Massari
Ingredienti per uno stampo da 26 cm di diametro
300 g di uova (circa 6)
300 g di zucchero
2 g di sale
1 baccello di vaniglia
350 g di burro fuso
8 g di lievito
300 g di farina
300 g di mele a cubetti o fettine
20 g di rum
1/2 cucchiaino di cannella (io l’ho omessa)
scorza grattugiata di un limone (mia aggiunta)
Procedimento
Setacciare 2 volte la farina con il lievito e la cannella (se la usate).
Imburrare bene lo stampo e infarinarlo.
Tagliare le mele a cubetti piccoli o fettine sottili con una mandolina.
Montare le uova con lo zucchero, il sale, i semini della vaniglia e il rum per 15 minuti circa.
Unire le polveri setacciate mescolando delicatamente dal basso verso l’alto con una spatola.
Amalgamare una piccola parte di composto al burro fuso e poi inserire il tutto al restante impasto.
Incorporare i cubetti di mela.
Versare l’impasto nello stampo e infornare a 170°C in modalità ventilata per circa 45 minuti/ 1 ora (il maestro dice a 180°C per 30/32 minuti). Prima di sfornare fate la prova stecchino.
Sfornare e far raffreddare su una gratella da pasticceria. Una volta freddo spolverare con zucchero a velo e servire.
10 Comments
Cristina
11 Settembre 2017 at 17:42Ottima Vanessa ! la faro ai miei prossimi ospiti!
trazuccheroevaniglia
11 Settembre 2017 at 20:25Cristina è buonissima! Usa le granny smith tagliate a cubetti molto picoli e occhio alla cottura. Ciao
Carlo Chiorra
26 Aprile 2020 at 10:51Torta troppo burrosa ,mi fa strano che
E sia una ricetta del Maestro Massari !
trazuccheroevaniglia
26 Aprile 2020 at 11:43Buongiorno Carlo! Ti fa strano ma è proprio di Massari. Basta cercare in rete.
Poi che vuol dire troppo burrosa?
C’è il burro che ci vuole per ottenere quella torta, altrimenti basta farne un’altra che sia più di tuo gusto.
Ma prima di dire “troppo” bisognerebbe provare a farla.
Vale
12 Settembre 2017 at 15:48OK STASERA SI PROVA A FARLA …sento già il profumo e il sapore!!!!!!
Patrizia
3 Febbraio 2019 at 21:37Ciao, ho provato a fare questa torta di mele e sicuramente avrò sbagliato qualcosa perché se la strizzavo usciva il burro. Non capisco dove ho sbagliato, le dosi erano esatte, il procedimento anche ( in effetti è lievitata bene), ma sembrava inzuppata nel burro. Potresti aiutarmi a capire dove ho sbagliato? Non è la prima volta che inserisco del burro in una montata di uova, non saprei davvero dov’è l’errore.
trazuccheroevaniglia
3 Febbraio 2019 at 23:13Ciao! Sicura non fosse l’umidità delle mele? Se invece è il burro, non è stato amalgamato bene all’impasto. È successo anche a me qualche volta con altre ricette…
Giuliana
28 Maggio 2020 at 21:44Anche a me ha fatto lo stesso risultato.troppo unta alla base.
trazuccheroevaniglia
28 Maggio 2020 at 21:50Mi dispiace. Il punto critico è amalgamare il burro fuso alla montata di uova. Io l’ho fatta più volte e non ho mai avuto problemi. E’ normale che il giorno dopo sia più umida per la presenza delle mele, ma unta no.
Patrizia
4 Febbraio 2019 at 8:34OK grazie. 🙂