Amo provare ricette nuove, sperimentare abbinamenti di gusti e consistenze, ma ci sono dei dolci così buoni che entrano nella mia personale classifica per non uscirne più.
Tra questi per esempio il Plumcake al limone di Iginio Massari o la Caprese al limone e il Dolce di Amalfi di Salvatore De Riso.
Oggi è la volta della Torta Paradiso Moderna sempre del Maestro Massari, tratta da Non solo zucchero vol.1.
E’ un dolce dagli ingredienti semplici, raffinato al palato e solo apparentemente facile da realizzare.
Infatti per ottenere una buona montata al burro bisogna avere qualche accortezza. Il burro deve essere morbido ma ancora plastico e deve essere montato in planetaria con la foglia a velocità media. Se lavorato troppo e troppo velocemente infatti si surriscalda, rendendo il composto unto e facendogli perdere volume. Le uova devono essere ad una temperatura di 24-26°C, altrimenti l’impasto ha la tendenza a separarsi e vanno aggiunte (in questo caso i tuorli) poco alla volta facendo assorbire bene prima di procedere.
Non chiedetemi se si può fare con meno burro o meno uova… non sarebbe la stessa nuvola!
Torta Paradiso Moderna
Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro
250 g di burro chiarificato a temperatura ambiente
250 g di zucchero a velo
100 g di tuorli
150 g di uova intere
50 g di zucchero semolato
100 g di fecola di patate
150 g di farina 00
5 g di lievito chimico
1/2 bacca di vaniglia
scorza grattugiata di un limone piccolo
1 g di sale
20 g di limoncello
Procedimento
Per prima cosa setacciare 2 volte la farina con il lievito e la fecola.
Imburrare bene lo stampo e infarinarlo.
Ammorbidire il burro in planetaria con la frusta k fino a renderlo cremoso.
Aggiungere il sale, lo zucchero a velo, la vaniglia, il limoncello e la scorza di limone e montare a velocità media fino a ottenere una crema di burro chiara e gonfia senza però lavorare troppo il composto.
Cominciare ad aggiungere i tuorli uno alla volta. Aggiungere il successivo solo quando il precedente è stato assorbito completamente. Se necessario fermare la macchina, raccogliere il composto al centro e continuare a montare. Deve restare una crema sostenuta, liscia e spumosa.
A parte montare le uova intere con lo zucchero semolato.
Amalgamare la montata di uova a quella di burro alternandola alle polveri precedentemente setacciate. Questa operazione va fatta con molta attenzione, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
Versare l’impasto nello stampo e infornare a 170°C in modalità ventilata per 40/50 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella da pasticceria. Una volta freddo spolverare con zucchero a velo e servire.
4 Comments
ConUnPocoDiZucchero Elena
5 Luglio 2017 at 7:19quanta perfezione e precisione c’è dietro ad un dolce anche apparentemente banale! E’ per qst che amo la cucina, perchè ha sempre un’anima profonda che si cela dietro ad un velo più superficiale. E non a tutti è dato di vedere oltre l’apparenza, ma solo ai cuori curiosi e tenaci. Grazie per qst ricetta!
trazuccheroevaniglia
6 Luglio 2017 at 11:02Quanto è vero Elena! Che belle le tue parole. Grazie a te per aver apprezzato. A presto.
Cristina Dianin
5 Luglio 2017 at 12:15Questa l’ho fatta anch’io e pure io come te sono rimasta entusiasta. (nemmeno me lo chiedo se ridurre burro e uova…). Ciao Vanessa !
trazuccheroevaniglia
6 Luglio 2017 at 11:04Ciao Cristina! Nemmeno io me lo chiedo mai… anche perchè se vado in pasticceria mica faccio il 3° grado al pasticcere per sapere quante uova, quanto burro o quanto zucchero c’è in ogni preparazione. Mi gusto il piacere e via… come deve essere e senza rimorsi!