Come vi ho già rivelato qui quella tra me ed il sac à poche è una relazione fragile e delicata. Non ci capiamo ancora molto bene, ci guardiamo ancora con diffidenza reciproca, io vorrei fare una cosa e lui niente, si ostina ad andare per la sua strada… però un giorno chissà… Confido che a forza di provare prima o poi riusciremo ad andare d’amore e d’accordo e magari sforneremo insieme tante piccole dolcezze finalmente piacevoli anche alla vista oltre che al palato.
Nel frattempo vi rendo partecipi anche di questo esperimento per il quale mi sono affidata a “Tradizione in evoluzione” del maestro Leonardo Di Carlo, un libro che adoro e dal quale ho provato già molte ricette, riuscite tutte perfettamente.
Si tratta di deliziosi pasticcini di frolla montata alla vaniglia dalla caratteristica forma a W. La loro peculiarità è che sono fatti con soli albumi, perciò sono perfetti quando se ne hanno in eccesso da altre preparazioni tipo la crema pasticcera e non si ha voglia di tenere il forno acceso per ore per fare le meringhe. Si preparano davvero in pochi minuti, perfetti per un tè ma anche per la colazione… Non so se si capisce, ma per me è sempre il momento giusto!!!
Viennesi alla vaniglia
Ingredienti per una teglia e mezza
200 g di burro morbido
75 g di zucchero a velo
i semini di 1/2 bacca di vaniglia
1 g di sale
25 g di albume
250 g di farina 00 (150-160 W)
Procedimento
Montare con la foglia in planetaria il burro con lo zucchero a velo, la vaniglia e il sale. Unire gli albumi e infine la farina setacciata, mescolando tutto delicatamente.
L’impasto non va lavorato troppo. Una volta che gli ingredienti sono ben amalgamati, inserire il composto in un sac à poche con bocchetta a stella n°10 e formare delle W su teglie rivestite con carta da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 160°C se in modalità ventilata o a 180°C se statico per 14 -16 minuti (vanno comunque controllati a occhio perchè non devono scurire troppo). Far raffreddare su una gratella da pasticceria e spolverare con abbondante zucchero a velo prima di servire.
Con questa ricetta partecipo al contest di Coccole di dolcezza – Albume… che guerra sia!
44 Comments
Anna Maria
11 Settembre 2014 at 19:07Ma poi tutti sti fantastici dolci chi li mangia? Perché se li mangi tutti tu e magari non ingrassi mi arrabbio di brutto!!!!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 21:47Anna Maria, io ingrasso eccome… ma per fortuna ho una schiera di cavie sempre pronte a testare i miei esperimenti!!!
Germana
11 Settembre 2014 at 19:27Mi viene voglia di farli subito!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 21:49Fammi sapere Germana…
Barbara Giannì
11 Settembre 2014 at 20:24Vero, guardandoli danno l’impressione di essere molto semplici. Magari lo sono veramente.
Ho passato la ricetta alla mia dirimpettaia, che prova di tutto, a volte insieme a me, a volte passandomi (e questa è la parte più comoda) direttamente un piatto con la pietanza che le ho consigliato!
Ma 25 gr di albume, come si fa a pesarlo? Sarà l’albume di un uovo che in media ha questo peso?
Grazie per la ricetta!!!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:02Decisamente comodo così! Per l’albume, uno medio pesa 30 g. C’è chi, come falco, riproporziona tutta la ricetta o chi, come me, pesa tutto perché è negato in matematica…
lucia
11 Settembre 2014 at 20:50Ingrasso solo a guardare e leggere!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:04Ma no dai… basta mangiarne pochi… anche se sono irresistibili!
Fede Country
11 Settembre 2014 at 20:55Wow… che bellezza! E che bontà! Baci
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:05Ma grazie! Baci anche a te…
falco
11 Settembre 2014 at 21:09Quando si fanno piccole quantità, conviene procedere inversamente:
– si pesa un albume (di norma supera i 25g)
– si proporzionano gli altri ingredienti in base al peso dell’albume.
Esempio:
se l’albume pesasse 30g, si avrebbe
200 / 25 x 30 = 240 g di burro morbido
75 / 25 x 30 = 90 g di zucchero a velo
i semini di 1/2 bacca di vaniglia (difficile pesare o contare i semini 😉 )
1 / 25 x 30 = 1,2 g di sale
30 g di albume
250 / 25 x 30 = 300 g di farina 00 (150-160 W)
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:07Grazie falco! Io sono negata per i calcoli… perciò peso sempre tutto così come da ricetta… però magari la prossima volta ci provo!!!
Cate
11 Settembre 2014 at 22:00Che meraviglia !!!!sono stupendi e devono essere buonissimi !!!!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:09Grazie cara! Diciamo che sono carini… e buoni buoni! Sono spariti davvero in un attimo…
falco
11 Settembre 2014 at 22:09Prego, ma in genere questo problema si pone in ambito domestico, mentre in pasticceria si opera su grossi quantitativi 😉
loredana
11 Settembre 2014 at 22:13Quante delizie li mangerei tutte 🙂
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:38Eh ti capisco… impossibile resistere!
Daiana Molineris
11 Settembre 2014 at 22:25Che buoni…saran strepitosi!!!:-))
Baci cara
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:41Ciao Daiana! Sì sono buonissimi… sarà che adoro frolla montata e vaniglia, ma a me son piaciuti davvero moltissimo!
Silvia puzzilli
11 Settembre 2014 at 22:44Voto 10 per l’aspetto…per il gusto mi mandi un vassoio?! 😉
Scherzi a parte…complimenti!
tra zucchero e vaniglia
11 Settembre 2014 at 22:53Grazie Silvia! Il problema è che faccio appena in tempo a scattare un paio di foto… che spariscono!!!
Licia
12 Settembre 2014 at 8:15cara questi biscotti già li adoro,poi ho un bellissimo rapporto con la sac-a poche ,mi diverto,tante volte mi manca,quindi colgo l’occasione dei questi biscotti per riprenderla….
tra zucchero e vaniglia
12 Settembre 2014 at 20:46Ma benissimo! Poi ovviamente fammi sapere… Grazie di essere passata!
gabriella
12 Settembre 2014 at 23:01Che aspetto invitante,devono essere buonissimi!!Non ho mai usata i semini di vaniglia…help dammi una dritta!!Buon fine settimana!!
tra zucchero e vaniglia
13 Settembre 2014 at 13:55Gabriella intendi per l’acquisto o per l’uso? Io compro delle bacche meravigliose da un sito tedesco. Le conservo avvolte in alluminio e poi dentro un sacchetto di plastica in congelatore. Ne lascio sempre un paio anche in frigo avvolte nello stesso modo. Per usarle basta incidere la bacca a metà con un coltellino affilato e prelevare i semini che sono all’interno raschiando con la parte non tagliente dello stesso coltellino. Non c’è paragone con gli aromi sintetici, prova e non tornerai più indietro… se hai bisogno di qualche altra informazione sono qui.
Ellen
13 Settembre 2014 at 8:47Aspirante pasticcera??? …accidenti a me sembra di vedere un blog professionale di cucina… è tutto così invitante *_* …gnam gnam!!! grazie per essere passata dal mio blog 🙂
tra zucchero e vaniglia
13 Settembre 2014 at 13:50Sei troppo gentile Ellen! A me piace curiosare nelle passioni altrui… perciò tornerò da te con piacere!!!
Sam
13 Settembre 2014 at 10:09hanno un aspetto fantastico…e mi immagino il profumo ed il sapore!
tra zucchero e vaniglia
13 Settembre 2014 at 13:49Grazie Samantha! Sono profumatissimi… provali e per casa aleggerà una nota di vaniglia incantevole!
Cristina
13 Settembre 2014 at 22:47Mi piacerebbe fare da cavia ai tuoi dolci. Una cosa l’ abbiamo in comune: la poca dimestichezza col sac a poche. Addirittura io non l’ ho mai usato! Buona domenica. cristina
tra zucchero e vaniglia
14 Settembre 2014 at 14:16Ciao Cristina! Saresti in buona compagnia con amici e famiglia… si offrono sempre!!! Quanto al sac á poche è tutta questione di pratica, bisognerebbe solo farne tanta… vagonate di pasticcini magari!
rosa.kreattiva
14 Settembre 2014 at 17:06wow!!! che bontà!!! io adoro i biscotti ma non li faccio spessissimo, sono un pochino pigra, ma questi mi hanno conquistato li proverò sicuramente ciao rosa di kreattiva
tra zucchero e vaniglia
15 Settembre 2014 at 22:00Ciao e benvenuta! Certo se ti fai prendere dalla pigrizia meglio questi che quelli classici da tagliare… almeno risparmi un pochino di tempo ed energie!
glo
15 Settembre 2014 at 9:14oh…ma è una vera propria disgrazia…..ho già salvato diverse ricette….che dovrei fare…..dici che riesco a resistere alla tentazione di non assaggiarle…….grazie….
tra zucchero e vaniglia
15 Settembre 2014 at 13:11Secondo me no… ahahah… e poi bisogna sempre assaggiare per essere sicuri di ciò che si offre agli ospiti!!!
mariella
15 Settembre 2014 at 21:12Ciao Vanessa, ho dato solo una sbirciatina al tuo blog, ma che delizia, credo che passerò il link del tuo blog a mia figlia, lei adora tutto questo.
Grazie per essere passata me.
A presto Mariella
tra zucchero e vaniglia
15 Settembre 2014 at 22:02Ciao Mariella e benvenuta! Aspetto tua figlia allora. Un abbraccio.
Angela
30 Ottobre 2014 at 15:38ciao Vanessa,
li ho fatti, ho seguito la tua ricetta, ma in forno hanno perso la forma, si sono un po gonfiati.
Mi puoi dire in cosa ho sbagliato?
grazie cara
ciao Angela
tra zucchero e vaniglia
31 Ottobre 2014 at 11:29Ciao Angela! Essendo una frolla montata, quindi ricca di aria, in forno tende a sedersi un pochino, ma non dovrebbe perdere completamente la forma. Hai fatto bene i pesi degli ingredienti? Non è che forse hai lavorato troppo l’impasto? Il burro va montato bene, ma non troppo, altrimenti si scalda. Quando poi si inseriscono albumi e farina, basta qualche giro in macchina a velocità medio/bassa giusto per amalgamare il tutto. Oppure si può fare anche a mano mescolando delicatamente. Un accorgimento che uso sempre con biscotti e pasticcini, specialmente quando in casa è caldo (ma non l’ho fatto con questi) è conservare le teglie in frigo man mano che li formo e che il forno si scalda, anche questo aiuta a mantenere la forma. Spero di esserti stata utile.
Cristina
17 Giugno 2015 at 13:19io invece dico che con il sac a poche te la cavi benissimo. Ti son venuti come quelli delle pasticcerie. Grazie mille !
tra zucchero e vaniglia
2 Luglio 2015 at 10:51Forse ho solo fatto delle belle foto… ahahah… comunque grazie!!!
Valentina
25 Settembre 2015 at 22:39Ogni volta che apro il tuo blog mi viene voglia di dolci….li proverei tutti! Adoro questi biscotti, complimenti Vanessa sei bravissima!!
tra zucchero e vaniglia
28 Settembre 2015 at 13:44Ciao Valentina! Io penso anche di notte a cosa potrei provare… ci sono talmente tante belle ricette in giro che dovrei avere le giornate di almeno 48 ore per starci dietro. Sei sempre gentilissima, grazie di essere passata.
zuccheroefarina
22 Ottobre 2015 at 12:45sei bravissima